Dagli spumanti ai vini bianchi, dai rosati ai rossi giovani, strutturati, invecchiati, fino ai vini dolci passiti e liquorosi.

In Sardegna l'unicità della composizione dei terreni e delle condizioni climatiche, unite alla passione e alla competenza dei produttori, nonché alle più avanzate tecnologie produttive, fanno della viticoltura la principale coltura arborea isolana.

Per questo la Regione si presenta, insieme a 72 produttori vitivinicoli, alla 53esima edizione di Vinitaly - Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati, la più importante manifestazione dedicata al mondo del vino che si terrà a Verona dal 7 al 10 aprile.

"Un territorio generoso, quello sardo - si legge in una nota della Regione - che gode di un clima unico e di una morfologia che vede alternarsi montagne, colline e coste meravigliose: una combinazione irripetibile di ecosistemi diversi e natura incontaminata, dove sole e vento baciano la terra a tutte le latitudini, restituendo una produzione vitivinicola molto interessante e dalle molteplici caratteristiche organolettiche".

"15 Indicazioni Geografiche Tipiche e 18 Denominazioni d’Origine tra cui una DOCG, il Vermentino di Gallura, costituiscono un’offerta enologica di grande carattere, frutto di una tradizione millenaria, radicata nella cultura e nella vita dell’isola, oggi in grado di catturare l’attenzione del mercato internazionale. Tra i vitigni più rinomati ricordiamo il Cannonau e il Vermentino, immediatamente riconducibili al territorio sardo, ma anche vitigni dalla diffusione più circoscritta e dalla forte identità territoriale come il Carignano, il Nuragus, il Monica, il Cagnulari, il Torbato, il Semidano, il Nasco, il Moscato, il Girò, la Malvasia e la Vernaccia".

Ad attendere professionisti del settore, stampa e appassionati, nello stand in fiera a Verona ci sarà un ricco programma di eventi, con momenti di approfondimento e degustazioni, coordinati da Pier Paolo Fiori, sommelier e funzionario di Agris Sardegna – Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura.

(Unioneonline/D)
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