Anche nell'Isola, a partire da oggi, ha debuttato lo scontrino elettronico.

Non per tutti, perché per il momento è obbligatorio per tutte le attività artigiane, commerciali e di somministrazione con un volume d’affari superiore a 400mila euro.

Con il nuovo metodo si passerà dall'attuale cassa "fisica" a un'infrastruttura completa e certificata con la funzione di memorizzazione e invio dei corrispettivi, con la garanzia di una connessione sicura e inalterabile diretta all’Agenzia delle Entrate.

"È un cambiamento importante che avrebbe richiesto più tempo – commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – perché questa scadenza ha già creato caos anche per via dei ritardi nell’emanazione dei decreti attuativi e delle difficoltà oggettive legate al cambiamento tecnologico in atto".

Tante le segnalazioni ricevute dall’Associazione Artigiana da molte imprese, che hanno avuto difficoltà nell’installazione dei nuovi registratori telematici e nell'adeguamento dell’attuale misuratore fiscale.

Su richiesta di Confartigianato Imprese nello stesso Decreto Crescita è stato previsto "per un periodo di sei mesi dall’avvio del nuovo obbligo, la non applicazione di sanzioni in caso di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto".

(Unioneonline/D)
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