Al via il bonus vacanze, albergatori sardi: "Qui inciderà poco"
Negli alberghi sardi -95% di presenze a giugno, e non andrà molto meglio nei prossimi mesiDa oggi le famiglie e i single italiani con Isee inferiore a 40mila euro possono richiedere tramite l'app dei servizi pubblici "IO" il bonus vacanze (QUI i requisiti e le modalità per richiederlo).
L'importo di cui può godere chi voglia passare le vacanze in Italia va dai 150 euro (per i single) ai 500 per le famiglie composte da almeno tre persone, passando per i 300 euro per le famiglie di due persone.
Le spese vanno sostenute in un'unica soluzione per i servizi resti da una singola struttura ricettiva: l'80% dell'agevolazione viene attribuita come sconto diretto al momento del pagamento per il servizio fruito, il restante 20% sarà portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
Un aiuto per i cittadini, ma cambierà le sorti della stagione estiva per gli albergatori, tra le categorie più colpite dal Covid? Secondo Federalberghi Sardegna no.
"Abbiamo un mercato interno troppo piccolo - spiega il presidente dell'associazione di categoria sarda Paolo Manca - mentre per i turisti che arrivano da fuori 500 euro coprono solo una parte dei trasporti per arrivare nell'Isola. Non è giusto dire che non serve a niente, ma è corretto dire che inciderà ben poco, almeno in Sardegna. Può essere un incentivo per chi va a Rimini, ma per la nostra Isola il discorso è diverso".
Un giugno "catastrofico" nell'Isola: "Meno 95% di presenze con un terzo degli alberghi aperti, si è mosso qualcosa solo da sabato scorso"
E andrà meno peggio, ma sempre molto male, anche a luglio e agosto negli alberghi (-80 e -70%). Almeno secondo le previsioni.
(Unioneonline/L)