L’Italia punta a essere tra i protagonisti di Expo Dubai 2020 che, dopo il rinvio dovuto all’emergenza Covid, prenderà il via il primo ottobre e sarà in programma fino al 31 marzo 2022.

Si tratta l'evento più grande e di maggior impatto nel panorama globale, organizzato per la prima volta nella regione del Medio Oriente, Africa e Asia del Sud. 

Al centro ci sarà il tema "Connecting Minds, Creating the Future", un'opportunità per riflettere sul futuro, partendo dall’esperienza della pandemia e provando concretamente a superarla.

Il nostro Paese si presenterà con dieci format per centinaia di eventi, un vasto programma di forum sulle sfide dell'Agenda 2030 e poi un focus su Venezia per lanciare la candidatura della città a capitale mondiale della sostenibilità, con il coinvolgimento di tanti artisti, tra cui il sardo Paolo Fresu. Il tutto sotto il claim "La Bellezza unisce le Persone".

Con il Padiglione disegnato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, l’Italia proporrà un percorso espositivo caratterizzato da installazioni dimostrative dell'innovazione e della sostenibilità.

Con 70 partner istituzionali, oltre 50 imprese sponsor, 15 Regioni (tra cui la Sardegna) e 30 università partecipanti, verrà promosso un vasto programma di forum multilaterali e dialoghi di alto livello, dal clima allo spazio, dallo sviluppo urbano alla promozione del dialogo interculturale, fino alle sfide dell'innovazione e della digitalizzazione nella salute, nell'agricoltura e nella blue economy.

La prima settimana di programmazione sarà Venezia al centro dell'attenzione, vista quale laboratorio locale e modello internazionale per il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici: il 3 ottobre, sarà lanciata sulla piattaforma globale di Expo la candidatura della città a capitale mondiale della sostenibilità.

Tra gli artisti chiamati a raccontare il Bel Paese ci saranno il regista Gabriele Salvatores che, in un film nato da un'idea di Davide Rampello, direttore artistico del Padiglione Italia, celebrerà le bellezze artistiche e paesaggistiche delle 15 Regioni aderenti e il "saper fare" italiano artigianale e manifatturiero, Roberto Bolle, Francesco De Gregori e il trombettista di Berchidda Paolo Fresu.

(Ansa)
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SARDEGNA PROTAGONISTA – In concomitanza con Expo Dubai 2020, si terrà dal 17 al 20 ottobre la Gitex (Gulf Information Technology Exhibition), che vedrà la partecipazione di otto start up caratterizzate dall'utilizzo di alta tecnologia e a forte contenuto innovativo che rappresenteranno la Sardegna.

Le otto imprese dell’Isola saranno ospitate in un'area espositiva di 100 metri quadrati all'interno del padiglione Italia: tutte operano in settori che spaziano dall'Internet of Things alla sensoristica, ai nuovi alimenti, dall'ottimizzazione economica ed energetica nel ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani all'intelligenza artificiale per il turismo, fino ai percorsi interattivi con i quali visitare i principali siti archeologici del mondo.

“Si tratta di una vetrina di rilevanza mondiale per le start up sarde”, ha spiegato l’assessore regionale all'Industria Anita Pili, “che hanno mostrato di poter competere ai massimi livelli in un settore in continua evoluzione che rappresenta il futuro in molti settori produttivi”.

(Unioneonline/F)

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