Air Italy, il ministero del Lavoro convoca le parti
Al centro dell’incontro la procedura di licenziamento collettivo. I lavoratori chiedono una proroga della cig fino a fine 2021
Novità importante per la vertenza Air Italy.
Il ministero del Lavoro e Politiche sociali ha finalmente convocato per giovedì una riunione con le parti.
Al centro dell'incontro in videoconferenza – a cui sono invitati esponenti di Mise, Trasporti e Infrastrutture, Regioni Sardegna, Lombardia, Toscana e Lazio, della compagnia e di tutte le sigle sindacali – ci sarà la procedura di licenziamento collettivo avviata dall'azienda per i circa 1.400 lavoratori.
L’obiettivo dei dipendenti è quello di ottenere una proroga della cassa integrazione, che scade il prossimo 30 giugno, fino al 31 dicembre 2021, affinché il governo guadagni tempo e cerchi una soluzione al problema del ricollocamento dei lavoratori.
"Stiamo sensibilizzando gli azionisti per fare in modo che possano applicare le norme necessarie a scongiurare il licenziamento dei lavoratori Air Italy", ha detto nelle scorse ore il viceministro dello Sviluppo economico Alessandra Todde a Cagliari, nel corso di una conferenza stampa organizzata con il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli.
"Ho fatto diverse riunioni con il ministro del Lavoro - ha poi spiegato - per capire l'applicabilità delle norme e con i liquidatori c'è un'interlocuzione continua. Ma, come in tutte le vertenze ci deve essere la volontà di applicare le norme".
Anche a sostegno dei lavoratori Air Italy i sindacati hanno proclamato uno sciopero del trasporto aereo di quattro ore per la giornata di venerdì 18 giugno (dalle 13 alle 17).
(Unioneonline/F)