"I lavoratori non meritano questo silenzio assordante, Solinas dica cosa vuole fare per salvare Air Italy". È quanto chiedono i segretari territoriali di Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto aereo, Gianluca Langiu, Elisabetta Manca e Jessica Lisanti, denunciando che "nonostante reiterate richieste di incontro, l'assenza di risposta si somma all'assoluto silenzio sulla vertenza Air Italy".

E intanto, sottolineano, "sono trascorsi metà dei 60 giorni di sospensione dei licenziamenti previsti dal Cura Italia".

I tre sindacalisti sono "consapevoli dell'impegno nella difficile emergenza sanitaria ed economica in corso", ma per loro è "sconcertante che in tutto questo tempo l'assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, e il presidente della Regione, Christian Solinas, non abbiano mai chiarito cosa intendano fare per salvaguardare la compagnia e preservare le centinaia di posti di lavoro che l'azienda garantisce in Sardegna".

Langiu, Manca e Lisanti ricordano "gli impegni presi dagli assessori regionali galluresi nel consiglio provinciale aperto del 21 febbraio affinché la storia di Air Italy non finisse così", ma "finora non hanno mantenuto la promessa" e "la politica regionale dimentica che presto l'isola perderà l'azienda di trasporto aereo che per oltre cinquant'anni ha garantito il diritto alla mobilità dei sardi e ha promosso nel mondo l'immagine della Sardegna".

"Solinas chiarisca cosa intende fare - l'appello - perché la Sardegna non sia privata di un asset strategico essenziale per la ripresa e il rilancio dell'economia".

Per Fit Cisl, UilTrasporti e Ugl Trasporto Aereo "la Sardegna merita di avere il proprio vettore di riferimento. I dipendenti meritano risposte sul futuro".

(Unioneonline/v.l.)
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