Sono 299 i prodotti agroalimentari italiani di qualità al 3 dicembre 2018, un paniere in crescita dell'1,4% rispetto al 2017.

Lo segnala il rapporto pubblicato oggi dall'Istat, che delinea anche la geografia di queste produzioni agroalimentari certificate.

Tra i principali prodotti italiani di origine animale, con oltre 3.000 allevamenti sono da evidenziare il Pecorino romano - con oltre 13mila produttori che gestiscono altrettanti allevamenti (+17,4% rispetto al 2017) - e il Pecorino sardo per il quale sia i produttori che le strutture superano le 7,2mila unità (+0,9%).

Nel settore delle carni fresche conferma invece il suo primato l'Agnello di Sardegna (+4,8%).

In tutta Italia sono 4981 i Comuni dove è presente almeno un settore di prodotti di qualità e il 52% opera al nord.

In crescita, segnala l'istituto italiano di statistica, anche il numero di operatori certificati nel settore agroalimentare di qualità cresce del 3,4% tra il 2017 e il 2018.

In aumento i produttori (+4,4%), in particolare quelli attivi nella preparazione di carni (+53,2%).

(Unioneonline/F)
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