Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno siglato l’accordo che prevede l’applicazione dei contratti di solidarietà per i lavoratori dell’aeroporto di Alghero.

Lo rendono noto Michele Palenzona (Segretario Generale Aggiunto Fit-Cisl) e Gianluca Langiu (Coordinatore Regionale Trasporto Aereo Fit-Cisl).

L’intesa riguarderà 227 dipendenti a tempo indeterminato dello scalo sardo, che avranno una riduzione media del 30% di prestazione lavorativa con l’impegno, nel caso in cui i volumi di traffico fossero in crescita, di aumentare ulteriormente l’orario di lavoro.

«I lavoratori coinvolti - fanno sapere Langiu e Palenzona - saranno prevalentemente gli amministrativi senza l’esclusione degli operativi nei periodi di spalla stagionale. Sono previste verifiche da parte delle RSA».

Entro il 31 marzo, l’azienda e i sindacati dovranno definire le nuove modalità di turnistica «per garantire una vita lavorativa migliore ai dipendenti, si parlerà anche di ferie e inquadramenti. Con la firma di questa mattina - concludono i due rappresentanti della Fit cisl - si pone un tassello per la salvaguardia dell’occupazione nello scalo algherese per il quale vi deve essere un maggior impegno politico per la promozione del territorio, senza il quale sarà difficile aumentare in maniera strutturale i volumi di traffico. Anche la proprietà deve fare la sua parte, investendo sull’aeroporto secondo il modello di altri scali dov’è presente, per garantire nei tempi previsti dalla durata dei CdS il lavoro a pieno regime per tutti».

(Unioneonline/F)

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