Il destino degli aeroporti sardi al centro del dibattito voluto dal Psd'Az, ad Alghero nella sala convegni del Chiostro di San Francesco, con tanti esponenti politici e delle associazioni di categoria. Riflettori puntati sulla fusione dei due scali del Nord: Alghero e Olbia, con la Regione che sostiene la presenza pubblica.

«Il 29 maggio si riunirà l’assemblea straordinaria dei soci di Geasar e Sogeaal per definire la fusione – ha annunciato l’assessore regionale Antonio Moro, intervenuto all’incontro - Contestualmente il Cda Sogeaal ha stabilito il valore delle quote pubbliche nel caso in cui la Regione decidesse per il recesso, ipotesi quest’ultima che ho respinto: le partecipazioni azionarie sono considerate strategiche e come tali saranno mantenute».

Gli argomenti affrontati hanno alimentato un vivace dibattito tra favorevoli e contrari. Il sindaco di Alghero Mario Conoci è preoccupato per il diritto alla mobilità dei sardi, «l’interesse principale non è chi gestisce, ma che i servizi vengano garantiti, anche per chi sardo non è».

Secondo il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde, non ci devono essere atteggiamenti pregiudiziali da tenere, «bisogna essere attenti, è indispensabile che il presidente Solinas scenda in campo a difendere i diritti dei sardi».

Tra i presenti anche Pietrino Fois, commissario straordinario della Provincia di Sassari, Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Alberto Bertolotti, presidente della Confcommercio del Sud Sardegna, Michele Cossa, presidente della Commissione speciale Insularità, e Renato Soru, ex presidente della Regione Sardegna.

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