Le potenzialità del vigneto sardo con la riscoperta dei vitigni minori, la viticoltura sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico, e soprattutto la grande sfida internazionale tutta da giocare per l’Isola con la valorizzazione di uno dei suoi vitigni di punta, il Cannonau, sono i temi centrali dell’incontro “La biodiversità per la valorizzazione della viticoltura della Sardegna La manifestazione organizzata da Laore Sardegna, si svolgerà domani ad Alghero nella sala conferenze Lo Quarter con inizio alle 17.30.

Un’occasione straordinaria per conoscere nei dettagli la kermesse itinerante di respiro internazionale, Grenaches du Monde, dedicata alla grande famiglia del Cannonau. Il prossimo anno infatti sarà l’Italia il Paese ospitante e, non poteva essere diversamente, la Sardegna sede unica della tre giorni di gara e di degustazioni.

"Il Concorso Internazionale dei Grenaches du Monde, creato nel 2013 su iniziativa del Civr (Consiglio Interprofessionale di Vini di Roussilon), è giunto alla sua quarta edizione che si è svolta a febbraio in Spagna a Saragozza", spiega Renzo Peretto, dirigente Laore e responsabile dell’organizzazione per il 2017.

"Il concorso è aperto a tutti i tipi di vini (vini tranquilli, effervescenti, liquorosi, vini dolci naturali) bianchi, rosati, rossi, elaborati con un minimo di 60 per cento di Grenache".

A febbraio scorso sono stati ammessi al concorso 576 campioni da 260 operatori provenienti da 5 Paesi (Francia, Spagna, Italia, Australia e Grecia,) e assaggiati (completamente anonimi) e valutati da 80 degustatori: sommelier, ristoratori, enologi, enotecari e giornalisti, provenienti da Spagna, Italia, Francia, Germania, Belgio, Stati Uniti, Paesi Bassi, Corea del Sud.

"All’edizione 2016 – continua Peretto - Hanno partecipato 25 cantine sarde per un totale di 70 campioni. Sono stati premiati 13 vini di cui cinque con la medaglia d’oro, cinque d’argento e tre di bronzo". L’edizione 2017 che si svolgerà dall‘8 all’11 febbraio in Sardegna, vedrà coinvolte Alghero (sede del concorso), Nuoro e Cagliari.

Domani, oltre alla sezione dedicata ai Grenaches du Monde 2017, è previsto l’intervento di professor Gianni Nieddu docente del dipartimento di Agraria, Università di Sassari su Viticoltura sostenibile: resistenza alle malattie e vitigni autoctoni. Gianni Lovicu, Agenzia Agris Sardegna illustrerà i dati del progetto Akinas: dalla vite selvatica alla biodiversità, e dopo gli interenti di Tenute Dettori – Sennori, Cantina Sella & Mosca – Alghero e Cantina Santa Maria la Palma – Alghero, sono previste le conclusioni dell’assessore regionale all’Agricoltura Elisabetta Falchi. Moderatore del convegno Antonio Farris – Presidente del Parco di Porto Conte. Al termine dei lavori è prevista una degustazione di vini ottenuti dalla sperimentazione del Progetto Akinas e dei vini dei produttori del Territorio di Alghero.
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