Approvato all'unanimità il bilancio di Abbanoa, proposto dal Consiglio di amministrazione guidato dal presidente Franco Piga.

L'esercizio 2019 chiude con un risultato positivo di 792mila euro.

Il documento finanziario è stato votato dall'assemblea degli azionisti (Regione e 342 Comuni soci) questa mattina a Cagliari: presente l'86% del capitale sociale.

In sala anche l'assessore regionale agli Enti locali Quirico Sanna.

Sono stati contenuti i costi operativi a livelli inferiori al 2002 (205 milioni di euro rispetto ai 223 milioni dell'anno zero del Piano d'Ambito a moneta corrente) ed è stato raggiunto un margine operativo di esercizio (sottraendo i costi operativi ai ricavi da vendita) positivo per 62 milioni, con una differenza significativa rispetto all'esercizio 2002, quando - questi i dati di Abbanoa - con la somma delle precedenti gestioni, il margine operativo di esercizio risultava in perdita per 66,5 milioni di euro.

Nel 2019 risultano attive 724.746 utenze: 2.750 in più rispetto all'anno precedente.

Le fatture emesse in un anno sono state oltre 2 milioni con un importo medio di 169 euro.

Il fatturato è stato di 371,3 milioni di euro: più 7,6% rispetto al 2018. Aumenta anche il valore della produzione pari a 301,8 milioni di euro (3,32% in più rispetto al 2018).

Calano i reclami, passati da 30mila nel 2009 ad appena 21mila nel 2019 (pari a meno dell'uno per cento delle fatture emesse).

Le gare indette sono state 91 per un valore di oltre 182 milioni di euro. Quelle aggiudicate sono state 691: di queste, in gran parte sono state assegnate a imprese sarde in forma singola oppure in raggruppamenti temporanei d'imprese o professionisti.

Gli investimenti eseguiti nel 2019, ovvero le opere realizzate, ammontano a 108,59 milioni di euro.

Il masterplan degli investimenti di Abbanoa per i prossimi anni è pari complessivamente a 800 milioni di euro. 

(Unioneonline/F)

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