È in programma dal 22 al 26 aprile la prima Fiera Nautica di Sardegna. L’appuntamento è al porto turistico Marina di Olbia per l’evento promosso dal Cipnes Gallura, con il sostegno dell'assessorato regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, e che fa parte del programma Insula Sardinia Quality World e, nello specifico, dell'azione "Sardinia Discovery Journey".

Oggi nella sede del Consorzio industriale si è svolta la presentazione con anche le indicazioni sugli obiettivi: promuovere il territorio e le sue risorse turistiche e nautiche.

Olbia non è stata scelta a caso. Le coste della Gallura ospitano quasi la metà dei posti barca della Sardegna: 9.000, pari al 45,4% del totale, secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e delle Capitanerie di porto, compreso il 66% dei posti per maxi e giga yacht dell'intera Isola. Inoltre a Olbia sono attive 62 imprese della nautica e della cantieristica, pari all'11% di tutte le imprese del distretto, e occupano 374 addetti.

"La Fiera Nautica di Sardegna può essere uno dei primi momenti di ritorno alla normalità e di ripartenza per tutte le aziende del settore nautico e non solo", ha detto il presidente del Cipnes Gallura, Gianni Sarti, alla presentazione della prima edizione dell'evento.

"C'è la necessità di dare visibilità al settore della nautica – ha aggiunto Angelo Colombo, responsabile dell’organizzazione della Fiera -, che ha le potenzialità per essere sviluppato, e a tutto il tessuto produttivo della Sardegna”. Dai primi numeri, non ancora definitivi, ci saranno 80 unità a mare, 75 stand a terra delle aziende del settore e dei principali cantieri nautici nazionali, più gli spazi del progetto Insula, con i prodotti dell'artigianato e dell'enogastronomia locali.

(Unioneonline/s.s.)

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