Dermatite bovina, controlli e analisi in mezza Sardegna: caccia all’insetto vettore
Un altro caso sospetto a Orotelli: atteso il referto. Mentre l’Isola resta in quarantenaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il referto sul caso sospetto di dermatite dei bovini non è ancora arrivato, ma i sintomi dell’animale di un allevamento di Orotelli dove è stato prelevato il campione di sangue e croste, non lasciano ben sperare.
Dopo i test all’Istituto Zooprofilattico di Sassari, le provette passano all’Istituto di Teramo per la conferma, e intanto un terzo campione è all’esame. A cinque giorni dalla conferma del primo caso nazionale della malattia in un allevamento di Orani, non solo i bovini bensì tutto il patrimonio zootecnico è stato bloccato, con lo stop delle movimentazioni e dell’export di pecore, capre, maiali e cavalli. E verosimilmente pure delle macellazioni.
Le restrizioni imposte dalla Regione sono in vigore, mentre si attende ancora il provvedimento del Governo che dovrebbe definire con precisione le misure che, al momento, sono state imposte per dieci giorni. Ma se ci fossero altri casi confermati la loro durata potrebbe essere prolungata. E nelle campagne sarde c’è enorme preoccupazione.
Gli approfondimenti su L’Unione Sarda in edicola e nell'edizione digitale