Partirà venerdì 16 giugno alle 19, nel salone della Confraternita della Misericordia a Villanova Monteleone, la rassegna “Libriamoci, Incontriamoci: Libri per uscire”  inserita nel Festival “La cultura oltre i confini”.

Ad aprire questa serie di appuntamenti la presentazione del libro “Il sequestro di un bambino. Una storia vera” scritto da Luca Locci.

L'incontro, organizzato dall’Associazione Culturale Interrios con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e dell’Unione dei Comuni del Villanova e con la collaborazione della libreria Il Labirinto di Alghero e dell’Associazione Misericordia, si terrà alle 19:00 nel Salone Confraternita di Misericordia in Piazza Delogu-Ibba, 7

La storia vera raccontata dal protagonista, di un sequestro di persona, Luca Locci che dialogherà con l’avvocato Elias Vacca, racconterà la sua vicenda dal momento del suo sequestro alla sua liberazione.

Luca è stato rapito a soli sette anni, il 24 giugno 1978. Il protagonista nel libro rivive i 93 giorni della “prigionia”. Pagina dopo pagina ripercorre uno degli avvenimenti che negli anni ‘70 scosse l’opinione pubblica di Macomer, sua città natale, del Marghine e della Sardegna intera, mettendo a dura prova una delle famiglie di imprenditori più conosciute e stimate: i Locci.

La famiglia aveva trascorso la giornata di mare a Bosa, per poi fare rientro a Macomer all’ora del tramonto. Fu in quel momento, mentre la madre Paola era salita in casa, che il piccolo Luca, sette anni appena, venne portato via dai banditi dell’Anonima. Lo presero mentre giocava con gli amichetti di fronte a casa. Immediato scattò l’allarme, ma le strade deserte per la contemporanea sfida mondiale tra Italia e Brasile favorì la fuga dei banditi. Il padre di Luca, Franco, concessionario della Fiat a Macomer e pilota automobilistico, si trovava a Macerata per una gara. Fu il secondo sequestro di un bambino in pochi mesi.

La prigionia di Luca durò tre mesi, trascorsi quasi tutti all’interno di una capanna, legato e incappucciato. Il calvario del bambino si concluse il 25 settembre nelle campagne di Lula dopo il pagamento di un riscatto di 300 milioni di lire.

Sarà l’occasione per ascoltare e riflettere su una storia reale, non romanzata, che descrive un vero sequestro di persona che ha privato della libertà una persona e in questo caso un bambino.

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