Uri, bandito il primo “Prèmiu de poesia sarda Micheli Pinna”
Un’iniziativa dedicata alla memoria di un intellettuale poliedricoLo sportello linguistico “Limba de vida” con l'Istituto di Studi e Ricerche Camillo Bellieni di Sassari, il Comune di Uri e la Biblioteca “Giovanni Maria Cherchi” hanno bandito il primo “Prèmiu de poesia sarda Micheli Pinna”. Un’iniziativa dedicata alla memoria di un intellettuale poliedrico, Michele Pinna, docente di Filosofia, scrittore, saggista, esperto di lingua e cultura sarda, coordinatore e organizzatore di eventi, fondatore e direttore scientifico dell’Is.Be, scomparso nel 2022.
Ma soprattutto un poeta, come egli stesso amava essere considerato. Il concorso è inserito tra le attività del progetto “Limba de vida” presentato nel 2023, finanziato con i fondi della Legge n.482 del 15.12.1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche, e vede Ossi come Comune capofila al fianco di Uri, Usini, Ploaghe, Martis e Laerru. Possono partecipare adulti e bambini provenienti dai territori dei comuni coinvolti.
Sono previste due sezioni: la prima riguarda la “Poesia in rima per adulti”; la seconda la “Poesia in rima per ragazzi”, che possono partecipare singolarmente o in gruppi, oppure in classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Le opere, a tema libero, devono essere inedite, scritte in sardo, mai presentate in altri concorsi e non devono superare i quaranta versi. La partecipazione è gratuita.
Ogni autore può partecipare con un massimo di tre elaborati, scritti al computer e stampati, che dovranno essere consegnanti in cinque copie all’interno di un plico chiuso, contenente inoltre una busta chiusa con la scheda di partecipazione. Il plico dev’essere consegnato a una delle biblioteche di Ossi, Ploaghe, Martis, Laerru, Uri e Usini negli orari di apertura entro il termine ultimo del 20 ottobre.