Un accordo quadro fra l'Università di Cagliari e il Parco geominerario della Sardegna, con l'obiettivo di favorire attività di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione.

La firma è arrivata nei giorni scorsi per mano del Rettore Maria Del Zompo e del Presidente Tarcisio Agus.

"Si tratta di un importante accordo – il commento di Maria Del Zompo - che mette a sistema le collaborazioni già in essere con il dipartimento di Scienze chimiche e geologiche e che consentirà di attivarne di nuove: cresce il rapporto con il territorio, nell'ottica di una sinergia sempre più forte, auspicabile anche tra zone diverse della nostra regione. Il nostro supporto può essere anche la base per lo sviluppo di nuove imprese".

"È un accordo che ci consente di volare alto - ha sottolineato il Presidente Tarcisio Agus - e di programmare il prossimo quinquennio avvalendoci delle altissime professionalità di cui dispone l'Università di Cagliari".

Presente alla firma dell'accordo anche il delegato dell'Ateneo nel Consiglio del Parco, Giovanni De Giudici: "Questa firma è un'occasione per tutta la Sardegna - ha detto - L'Università di Cagliari può davvero essere facilitatore dello sviluppo del territorio: il clima instaurato è di grande collaborazione".

Già in cantiere, fra le altre attività, una collaborazione in relazione alla istituenda Cattedra Unesco in "Sustainable Tourism Management and Monitoring (STMM)", fondata sul Corso di Laurea Magistrale in Management e Monitoraggio del Turismo Sostenibile (STMM). Prevista anche un’importante iniziativa in tema di sviluppo della mobilità sostenibile come opportunità ecologica per raggiungere e fruire delle bellezze dei paesaggi e delle emergenze naturalistiche, archeologiche, storiche e culturali dei territori del Parco.

(Unioneonline/v.l.)
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