L’università di Bologna scrive un’importante  pagina di storia della Sardegna e della sua antica tradizione musicale. L'Alma Mater conferirà martedì 14 la Laurea ad honorem al musicista Luigi Lai, 90 anni, e lo omaggia con un concerto di Fresu.

LA CERIMONIA – «Il più grande suonatore di launeddas di tutti i tempi - triplo clarinetto a insufflazione diretta della tradizione sarda - riceverà la laurea in Discipline della Musica e del Teatro dell'Università di Bologna. La stessa sera, in Aula Absidale, il maestro sarà celebrato con la presentazione di un film documentario di Gianfranco Cabiddu su di lui, e con un concerto ideato per lui da Paolo Fresu: suoneranno assieme, con la partecipazione dei musicisti di Sonos ‘e memoria», annuncia una nota della prestigiosa università italiana. La cerimonia è prevista alle 16, nell'Aula Magna di Santa Lucia. Alma Mater, la più antica università europea, fondata nel 1088, bene mette in evidenza come Lai «sia il più grande interprete vivente della musica delle launeddas, uno strumento di tradizione orale presente nella parte meridionale della Sardegna, della quale Lai custodisce e continua a elaborare l’ampio repertorio».

LA PERGAMENA – Ad aprire la cerimonia sarà il Magnifico Rettore Giovanni Molari, quindi il professore Domenico Staiti pronuncerà la Laudatio e a seguire il direttore del Dipartimento delle Arti, Giacomo Manzoli, esporrà le motivazioni che hanno portato all’approvazione della proposta di conferimento della laurea in Discipline della Musica e del Teatro a Luigi Lai. Il maestro, originario di San Vito, ricevuta la pergamena, terrà una lezione magistrale sulla musica delle launeddas, nel corso della quale ne esporrà in concreto le tecniche e le strutture compositive, eseguendo parti del repertorio. L'omaggio al maestro Lai continuerà nel corso della serata: alle 21, nell'Aula Absidale: (Via de' Chiari, 23/A - Bologna) si terrà il concerto omaggio a Luigi Lai con il prof. Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), col regista Gianfranco Cabiddu e con Paolo Fresu e i musicisti di Sonos e memoria (Elena Ledda, Mauro Palmas, Gavino Murgia, Federico Sanesi, Marcello Floris). L'ingresso è ad accesso libero con prenotazione online.

PRIMATO DELLE LAUNEDDAS – «È la prima volta, non solo in Italia, che viene attribuita una laurea ad honorem a un musicista orale. Non è un caso che tale operazione, di grande respiro culturale e modernità, avvenga all'Alma Mater. Proprio presso il Dipartimento delle Arti Unibo ha insegnato Roberto Leydi, che è stato importantissimo organizzatore e direttore artistico di festival e concerti, di edizioni discografiche e di musiche di tradizione orale. Il 15 febbraio di questo anno ricorre il ventennale della sua morte: questa celebrazione è anche un omaggio alla sua memoria. Sarà possibile seguire la cerimonia anche in diretta streaming sul canale Youtube di Ateneo. Disponibile anche l'interprete della lingua dei segni LIS».

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