Biglietti cifrati, scarpette dispettose, ballerine scalze, labirinti mobili, statue che fanno pipì e altri rompicapi, intrighi e stranezze nel segno del giallo. Ecco gli ingredienti principali di “Che mistero anche se… 31 storie per 31 enigmi tutti da svelare!” (Storybox Editore, 2023, Euro 15,90, pp. 160), il libro perfetto per mettere alla prova i giovani lettori, per testare la loro abilità nell’osservare i dettagli, cogliere indizi apparentemente indecifrabili, scovare particolari sfuggenti e tracce appena accennate, arrivare a risolvere casi quasi impossibili.

Il volume - illustrato da Silvia Baroncelli e frutto della collaborazione tra Storybox e l’Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi ICWA (Italian Children’s Writers Association) – ha, infatti, le sue radici nel più classico dei generi, il giallo ad enigma, e propone trentuno brevi storie (più una) che solleticano la curiosità dei giovani aspiranti detective e ne stuzzicano le capacità deduttive.

Di racconto in racconto è possibile quindi esercitare le sottili arti dell’investigazione e provare a indovinare il finale di ogni singola avventurosa vicenda. Alla scomparsa di note musicali, torte di compleanno, teneri praticelli verdi o scarpette principesche fanno da contraltare altrettanto misteriose e improvvise apparizioni di oggetti che scatenano la curiosità, come nello spumeggiante racconto Il mistero del biglietto cifrato di Ginevra Van Deflor che apre il volume. Il libro è un susseguirsi di situazioni e personaggi buffi e stravaganti: dall’ispettor Tontolo nel racconto di Marco Dazzani agli infreddoliti abitanti di Fridge-Town creati da Chiara Lossani. Non mancano, tra i potenziali colpevoli di queste storie, gatti furbi e altezzosi, caparbi scarabei stercorari o stralunati conigli. Padrino d’eccezione e guest star della raccolta è… Sherlock Holmes, che firma la prefazione e invita, al termine della lettura, a mettersi alla prova nella scrittura di un proprio, personalissimo giallo. A Isabella Salmoirago, autrice di libri Under 18 e titolare della casa editrice Storybox chiediamo come nasce la scelta di un libro per i più piccoli di genere giallo? «Enigmi, investigazioni e misteri sono argomenti che affascinano i più piccoli. Nei nostri incontri con gli autori amiamo fare domande sul genere di storie preferite dai ragazzi e i ‘gialli’ sono tra gli argomenti più gettonati, insieme all’avventura e all’umorismo. Ecco, quindi, il motivo per cui in questa raccolta abbiamo deciso di unire i gialli e l’umorismo, pensando a un libro che possa accompagnarli nei mesi estivi, giorno per giorno, per un mese di letture. E poi c’è anche un fattore autobiografico: da piccola ero un’appassionata lettrice dei ‘gialli per ragazzi’ Mondadori. Una predilezione che mi è rimasta anche ora quando cerco dei romanzi per le mie letture estive. Estate e giallo vanno a braccetto, non solo per una questione di scelte cromatiche».

Perché è importante la collaborazione con ICWA?

«ICWA, di cui io stessa faccio parte come autrice, è l’unica associazione in Italia che riunisce gli scrittori per ragazzi. Si occupa di fare rete tra gli autori, offrendo corsi di formazione e aggiornamento, mette in contatto gli autori con le scuole del territorio, e si occupa di promozione della lettura attraverso il festival diffuso Scampia Storytelling che porta autori e storie nelle scuole più decentrate, quelle che per mancanza di fondi, difficilmente vengono organizzati incontri con gli autori. Questa collaborazione è importante perché da una parte va a sostegno dell’associazione, dall’altra offre l’opportunità ad autori esperti ed esordienti di lavorare insieme a un unico progetto, con un meraviglioso spirito di squadra».

Quali peculiarità ha un libro come questo, scritto a più mani, da ben 31 autori e autrici?

«La bellezza di questo progetto è proprio la coralità delle voci, la differenza dei toni, il ritmo che cambia, come in una ‘playlist’ ben congeniata. Ogni storia ha un diverso autore e, pur nell’unità del tema e del genere scelto e stabilito dall’editore, ciascun autore ha saputo dare la sua interpretazione con originalità. Il risultato è quello che speravo: una raccolta di racconti che per la sua varietà di toni e ritmi potesse appassionare i giovani lettori, riproponendo la formula di successo già sperimentata nelle precedenti uscite, di proporre una storia al giorno, per 31 giorni di letture, da gustare da soli o anche come lettura condivisa, ad alta voce».

Una domanda all’editrice: cosa regala di bello "fare libri" per i più giovani?

«Come editrice, mi regala delle soddisfazioni enormi. Recentemente un nostro libro, il Signor Alfredo e la Magia dei libri, è stato scelto per partecipare al Festival Gutemberg di Catanzaro. Vederlo in mano a tanti ragazzi, tutti insieme, è stata una bellissima emozione. Mi ha dato la percezione concreta di quello che si può fare con i libri e le storie: arrivare ai cuori e alle menti di tanti ragazze e ragazzi. Una grande opportunità per loro e una grande responsabilità per me, come editrice, ma che mi motiva moltissimo a proseguire su questa strada».

La copertina
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