È un inno alla vita e al vino la 18sima edizione de sa Spiseddadura. L’appuntamento, sabato 7 dicembre, con l’antica arte della spillatura del vino Vernaccia reca infatti il titolo “Vinum in vita est”: un inno alla vita brindando con un calice del nettare di Bacco per allietare l’esistenza, per celebrare la convivialità e unità. «La vita, stessa dono irripetibile, ci invita a celebrare ogni momento e renderlo speciale, proprio come si fa con un buon calice di vino tra amici e familiari. Il legame tra l'uva e il vino è un richiamo alla libertà, alla fratellanza, all’eguaglianza e alla condivisione», precisa Davide Orro dell’azienda agricola Famiglia Orro che organizza l’evento.

Sabato 7 dicembre si rinnova l’antica tradizione de Sa Spiseddadura: la spillatura del Vernaccia di Oristano Doc, un evento tra enogastronomia, cultura e storia. L’antica tecnica utilizza una porzione di canna selezionata, su piseddu, da inserire in appositi fori nelle botti per consentire la spillatura del vino. Spiseddadura per scoprire le ricchezze agricole, culturali ed alimentari del territorio: «rito che è conoscenza della cultura rurale e della tradizione, di circolazione del sapere degli anziani, di confronto costruttivo tra imprese locali», spiega Davide Orro. Il rito de “Spiseddai”, lungo il percorso delle tre botti contenenti le tre annate di produzione: 2007, 2021 e  2024. Immancabile lo street food con le eccellenze culinarie territoriali.

Inizio alle 17 con lo spazio cultura a cura dell’Associazione Culturale Ecomuseo, con la presentazione del progetto Vernaccia di Oristano: un viaggio senza tempo dal nuragico al presente. Intervengono Davide Orro, titolare dell’azienda Famiglia Orro; lo Scultore Carmine Piras; il direttore di Coldiretti Oristano Emanuele Spanò e Marcello Onorato  di Laore Sardegna. Seguirà la presentazione del progetto ecomuseale “La Vendemmia dei Bambini”, protagonisti della  raccolta e produzione della Vernaccia di Oristano, che sarà possibile gustare. Spazio quindi all’arte della scalpellatura con la realizzazione de “Su Laccu” grazie alla donazione di un masso di basalto della ditta Perdas di Paulilatino.

Spiseddadura attenta al sociale collabora attivamente con la Fondazione Lorenzo Paolo Medas Onlus per l’Evoluzione Sociale, Artistica e Culturale. I ragazzi della Fondazione allieteranno l’evento enologico con buona musica e teatro. Seguirà la proiezione della video-opera “Puff!” dell’artista neuro divergente Alessandro Sanna, diplomato al Liceo Artistico Carlo Contini di Oristano, menzione speciale alla V Biennale dei licei artistici italiani a Roma. La realizzazione dell’elaborato è stata coordinata dalla professoressa Anna Paola Camedda con l’ausilio tecnico del professor Giovanni Delogu.

Seguirà la benedizione del parroco di Tramatza, don Giacomo Zichi e una breve riflessione sul legame tra vita, vino e le tradizioni religiose. Gran finale con le vibrazioni musicali del DJ Set di Paolo Pagliero per inneggiare alla vita e al vino.

Organizzano: azienda agricola Famiglia Orro, Ecomuseo Multimediale del Vernaccia di Oristano, aziende Amici Terras de Olia, il patrocinio della Coldiretti, Laore Sardegna, in collaborazione Fondazione Lorenzo Paolo Medas.

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