Tracce di acqua sull'asteroide Bennu: i primi dati raccolti dalla sonda Osiris Rex
Rintracciate molecole d'acqua nei minerali superficiali del corpo celesteA pochi giorni dal "contatto" tra la sonda Osiris Rex (Origins Spectral Interpretation Resource Identification Security Regolith Explorer) e l'asteroide Bennu arrivano le prime informazioni sulla struttura del corpo celeste e la conferma alle ipotesi della presenza di acqua sulla sua superficie.
L'Università dell'Arizona sta ora esaminando le rilevazioni degli spettrometri della Nasa, e in particolare la presenza di idrossili, molecole composte da ossiegno e idrogeno, nella struttura molecolare dell'asteroide Bennu.
L'ipotesi degli scienziati è che il corpo celeste abbia "conservato" tracce di acqua presenti sull'asteroide originario da cui si è staccato, a conferma del fatto che lo studio di Bennu può rivelarsi una vera e propria "miniera" di informazioni sul nostro Sistema solare e sulla sua evoluzione.
La missione Osiris è solo all'inizio, e per il momento sta valutando le caratteristiche esterne del corpo celeste - massa, forma, dimensioni e rotazione - ma l'attesa è tutta per il 2023, quando la sonda farà ritorno sulla Terra e sarà possibile analizzare un campione di Bennu.
(Unioneonline/b.m.)