Nella sala consiliare di Tertenia in tanti sono accorsi per conoscere la storia del complesso archeologico di Fusti ’e Carca. Il sito è emerso durante i lavori di costruzione di un tratto della Nuova strada statale 125. Il viaggio culturale è avvenuto con la presentazione del libro Sulle strade d’Ogliastra (editrice Taphros).

Il volume di Paola Mancini accompagna il lettore verso la conoscenza, dalla scoperta allo studio, del sito archeologico di Fusti ’e Carca, frequentato per un lungo periodo, almeno dal IV secolo avanti Cristo alla metà del VI secolo dopo Cristo. Venticinque gli autori, 18 i contributi, 181 le schede per un totale di 224 pagine.

Il sito archeologico è un grande complesso di ambienti e di reperti che aprono uno squarcio di luce sul tardoantico e l’avvio dell’altomedioevo, in una fase molto delicata e tra le meno note della storia della Sardegna. A introdurre la serata, promossa dall’amministrazione comunale guidata da Giulio Murgia, il capo dipartimento regionale dell’Anas, Francesco Ruocco, prima della presentazione vera e propria curata da Bruno Billeci, soprintendente di Abap (Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio) per le province di Sassari e Nuoro.

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