Maiale assoluto protagonista per 11 giorni a Seulo.

È iniziata l’8 dicembre e andrà avanti fino al 18 la manifestazione “Procargius, del maiale non si butta niente”.

Obiettivo principale della festa è promuovere la tradizione e la qualità dell’allevamento suino seulese allo stato brado, facendo conoscere ai turisti provenienti da diverse parti dell’Isola le carni e i prodotti confezionati.

Una grande vetrina dove lavorare, assaggiare e anche cucinare le specialità locali. In piazza Genneserra va in scena un vero e proprio laboratorio gastronomico, con un grande braciere sempre acceso dove i visitatori possono anche cucinare la loro carne.

Acquistano il biglietto d’ingresso da 10 euro si accede all’area “Procargius” dove inizia il tour. Nel prezzo è compresa anche una consumazione. È possibile inoltre degustare salumi, formaggi e altre specialità tipiche di Seulo e della Sardegna, culurgiones compresi.

Ci sono gli espositori locali che mettono in vendita i loro prodotti, alcuni incontri a cui partecipano autorità ed esperti (quest’anno, tra gli altri, ce n’è uno sulle proprietà organolettiche e i principi nutritivi del maiale curato dalla nutrizionista Manuela Carta).

Infine, come ogni evento che si rispetti, i concerti: musica sarda ma anche cover band.

(Unioneonline/L)

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