La seconda edizione del Festival Ammajare, organizzata dall’associazione Intrecci Culturali e dal Comune di Siligo ha riscosso grande interesse confermando la solidità di un progetto nato per indagare le ingiustizie del passato e riconoscere quelle che continuano a insinuarsi nel presente.

La chiusura si è tenuta a Mores, città natale di Julia Carta, con la presentazione del libro a lei dedicato scritto da Antonietta Uras dove si racconta la vicenda della donna accusata di stregoneria alla fine del Cinquecento. La presentazione è stata accompagnata da un monologo teatrale sulla vita della donna condannata per stregoneria scritto da Giampaolo Cassitta ed interpretato da Roberta Campagna e Luca Fancello.

Grazie al festival il comune di Siligo è stato accolto nella rete nazionale delle “città delle streghe”. Gli organizzatori danno appuntamento alla terza edizione di “Ammajare” cin programma dal 31 luglio al 2 agosto 2026 sempre a Siligo, dove le donne, saranno protagoniste.

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