Sicurezza stradale, la lezione dell'ex pilota Andrea Montermini agli studenti
"Noi in pista abbiamo più regole di quelle che esistono nelle strade""Voi siete degli scellerati quando andate al massimo in pista e poi venite a parlare di sicurezza? Cerchiamo di spiegare ai ragazzi che noi in pista abbiamo più regole di quelle che esistono nelle strade. Anche perché a 300 all'ora le regole devono essere rispettate ancora di più".
Non lo dice un semplice automobilista ma un ex pilota di Formula 1 come Andrea Montermini.
Ad Oristano ha incontrato 200 studenti dell'istituto Lorenzo Mossa, nell'ambito del progetto sulla sicurezza stradale promosso da "Sara Safe Factor" e dall'Automobile club.
L'ex pilota della Benetton e della scuderia Ferrari è stato scelto quale testimonial della campagna sulla sicurezza stradale; un progetto itinerante che quest'anno ha toccato già 26 città e raggiunto migliaia di studenti. La sicurezza è infatti tra le principali prerogative e l'Aci è sempre stata al fianco del mondo della scuola, per promuovere il rispetto delle regole, esemplificato attraverso dei parallelismi con il mondo delle corse automobilistiche.
La pista e la strada, come ha sottolineato Andrea Montérmini, hanno in comune gli elementi base di guida sicura, ma soprattutto il rigido rispetto delle regole, aspetto comune al mondo della scuola e dello sport. Il presidente e il direttore dell'Aci Mario Maulu e Alessandro Paita, e con loro la dirigente scolastica Marilina Meloni, hanno lanciato il messaggio di guidare con prudenza nel rispetto delle regole e dei comportamenti giusti agli studenti di oggi che domani diventeranno degli automobilisti.
"Il pilota più veloce non sarà mai un campione se non rispetta le regole, e questo principio vale per tutti" sottolinea Rosario Giordano, portavoce di Sara Factor, che ha presentato a Oristano l'iniziativa. Insieme a Montérmini ha fornito con slide e grafici i dati sulle cause degli incidenti stradali che rappresentano oggi l'ottava causa di morte.
Tra il 2001 e il 2013 in Italia gli incidenti sono diminuiti del 52% mentre nel 2017 sono aumentati morti sulle autostrade e nelle strade extraurbane; i dati diminuiscono invece nei centri abitati dove sono stati incrementati i controlli.
Le prime cause? Distrazione, mancata precedenza e velocità elevata. Alla base della distrazione primeggia l'uso del cellulare alla guida.
Montermini ha dialogato con i ragazzi raccontando esempi pratici, trasferendo i principi alla base della guida sicura, poiché solo conoscendo le situazioni che possono portare al pericolo si possono prevenire e gestire. "Sapere eseguire una frenata d'emergenza toglie il pilota da una situazione critica, ma nello stesso tempo salva la vita di un utente della strada - spiega Montermini - rispettare le regole evita sempre situazioni di alto rischio".