Dalla profondità dello spazio alle menti dei giovani: la sfida dell’Einstein Telescope passa anche per Sassari. Mercoledì 16 aprile, negli spazi dell’ExMaTER di via Zanfarino, studenti e cittadini avranno l’occasione di confrontarsi con uno dei progetti scientifici più ambiziosi del nostro tempo, capace di ridefinire il ruolo della Sardegna nel panorama internazionale: il rivelatore di onde gravitazionali che potrebbe sorgere nel sito di Sos Enattos.

“Captare il Cosmo | Superare i Confini” è il titolo del seminario promosso da Beyond By Now, l’associazione che lavora per trasformare il potenziale giovanile in risorsa concreta per il territorio. 

Oggi, nonostante la candidatura sarda sia tra le più forti in Europa per ospitare l’Einstein Telescope, molti – soprattutto tra le nuove generazioni – ignorano ancora il valore e le ricadute di questo progetto. Il seminario nasce proprio per colmare questo vuoto informativo, restituendo alla Sardegna un ruolo attivo e strategico nella grande impresa della ricerca spaziale.

Tra i relatori, nomi di primo piano della scena scientifica e istituzionale: Massimo Carpinelli, direttore dell’Ego (European Gravitational Observatory), Domenico D’Urso, referente scientifico italiano per l’Einstein Telescope, Luca Deidda, docente di Economia all’Università di Sassari, e Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna. A rappresentare Beyond By Now, il presidente Mauro Pisano e il vicepresidente Luca Giau, impegnati in progetti di formazione e divulgazione ad alto impatto.

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Comune di Sassari, della Regione e di rappresentanti del mondo imprenditoriale e accademico, a conferma del valore trasversale dell’iniziativa.

Rivolto a studenti delle scuole superiori, universitari e cittadini interessati, il seminario sarà un’occasione per riflettere su un nuovo racconto possibile per la Sardegna, non più solo terra di partenze ma isola di ritorni, innovazione e crescita.

(Unioneonline/Fr.Me.)

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