Sassari, la lingua turritana ora ha le sue regole di scrittura riconosciute ufficialmente
“Punto di partenza importantissimo per restituire dignità al Sassarese”Il sassarese avrà ora le sue regole di scrittura riconosciute ufficialmente. La sala conferenze del comune di Sassari ha, infatti, ospitato la presentazione dello Standard ortografico ufficiale della lingua Turritana.
A illustarlo sono stati i relatori Maurizio Virdis, accademico e linguista dell’Università di Cagliari, Mario Marras, docente, autore ed esperto di lingua sassarese, e Riccardo Mura, fonetista ed esperto di gallurese, variante che, con le sue specificità e le differenze, costituisce da un punto di vista linguistico l'area sardo-corsa assieme al turritano.
La supervisione del progetto è stata curata dall’Istituto Camillo Bellieni. “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha dichiarato la presidente, Maria Doloretta Lai –, il risultato di un lavoro lungo e impegnativo, che è anche un punto di partenza importantissimo per restituire dignità alla variante del Sassarese. Così come, per volontà della Regione, si è deciso che debbano averla tutte le minoranze alloglotte presenti in Sardegna”.
La standardizzazione ortografica è uno strumento che potrà essere utilizzato per implementare l’insegnamento del Sassarese, in particolar modo nelle scuole, oppure in corsi rivolti agli adulti che abbiano interesse a specializzarsi nel settore. Le principali comunità interessate dalla parlata turritana sono Sassari, Sorso, Porto Torres e Stintino, che nelle scorse settimane sono state coinvolte in incontri pubblici per portare la popolazione a conoscenza dell’iniziativa, raccogliere feedback e suggerimenti.
Il progetto è stato presentato dal Comune di Sassari nell’ambito dell’avviso pubblico inerente l’assegnazione dei “Fondi per promuovere la standardizzazione ortografica del sassarese, del tabarchino e del gallurese.