"Sardegna, terra di santi, fecondata dal sangue dei martiri". Tutti i papi dell'era moderna - a partire dal Concilio Vaticano II sino a oggi - hanno voluto contrassegnare il loro pontificato con un viaggio pastorale in terra sarda.

Da Paolo VI nel 1970 ("anno dello scudetto e del primo papa in Sardegna") a Giovanni Paolo II nel 1985 (tre giorni, uno dei più lunghi del suo lunghissimo pontificato), fino a Benedetto XVI nel 2008 e Francesco nel 2013.

SANTI E MARTIRI - Da tutti i quattro papi - pellegrini ai piedi della Madonna di Bonaria - è salito alto l'impegno ai sardi di fare tesoro della propria fede millenaria ritornando alle radici di testimonianze rimaste integre nel corso dei secoli. Una conversione non solo spirituale e morale ma anche storica, sociale e culturale.

GENESI DELLA COLLANA - Da queste premesse prende l'avvio il progetto della collana " Santi, Patroni e Chiese della Sardegna ", da quello storico, indimenticabile 22 settembre 2013 quando Papa Francesco decide - dopo la breve puntata a Lampedusa - di aprire il suo pontificato proprio dalla Sardegna, proprio da Cagliari. Nasce allora questa sorta di laico pellegrinaggio che va a toccare tutti i paesi e città della Sardegna a partire dai loro patroni, dalle loro chiese (in tutto saranno 7.000 quelle censite e illustrate nei 24 volumi della collana), dai riti e tradizioni che, immutati, si tramandano da secoli.

CHIESE E DIOCESI - Quasi tre anni di lavoro che da mercoledì prossimo 7 marzo (giornata nella quale il primo volume sarà offerto in omaggio a quanti acquisteranno L'Unione) diventa appuntamento fisso per 24 settimane. Una collana che nasce grazie alla preziosa collaborazione con le dieci diocesi della Sardegna, alla rete delle parrocchie, chiese e santuari che hanno aperto le loro porte con una disponibilità che si è rivelata di insostituibile, riconoscente importanza.

SETTEMILA CHIESE - Opera inedita, "Santi, Patroni e Chiese della Sardegna - Paese per paese" è una collana di ventiquattro volumi che ha una sola pretesa: quella di essere essenzialmente la bussola di un cammino, uno strumento attraverso il quale condurre per mano il lettore-viandante attraverso le dieci diocesi dell'Isola, le sue storiche sub-regioni, i capoluoghi e i centri più piccoli e meno noti, alla scoperta di quella autentica isola del tesoro fatta di chiese campestri e rupestri, di imponenti e suggestive basiliche come di misteriosi, affascinanti ipogei; di superbi retabli e raffinati argenti, di affreschi e sculture, ma soprattutto di liturgie e ritualità che parlano di un popolo che mai ha trascurato le proprie secolari radici che affondano nell'humus di un comune, genetico patrimonio identitario. Raffigurare vividamente questa fantasmagorica tavolozza di riti, processioni, novenari, ex voto, cumbessias, pellegrinaggi, messe votive non è impresa da poco.

STORIA DELLA FEDE - Attraverso i Santi e Patroni, in ultima analisi, si intravede, come in filigrana, un'altra storia di Sardegna: raccontata da un osservatorio più alto, a volte mistico e leggendario ma non per questo meno reale e prossimo alle vicende, complesse e talvolta drammatiche, delle popolazioni isolane.

DEDICA DI FRANCESCO - La prefazione, più opportuno sarebbe parlare di dedica, amorosa e paterna, di Papa Francesco alla collana Santi, Patroni e Chiese della Sardegna (grazie alla amorevole complicità del nostro conterraneo e Sostituto Segretario di Stato vaticano, monsignor Angelo Becciu) è una gemma che va a incastonarsi nell'ordito di un racconto che è rivolto - con attenzione prioritaria - alle giovani generazioni, ai sardi che si affacciano alla vita, alla professione, all'impegno sociale. Parlare di "Santi e Patroni", in questa epoca storica, contrassegnata dalla velocità tecnologica e da un sistema di relazioni sempre più virtuale, potrebbe apparire operazione coraggiosa, forse persino temeraria. Un azzardo che, però, trova la sua ragion d'essere nella solida consapevolezza dell'agricoltore, nella sua pazienza di attendere, dopo la stagione dell'aratura e della semina, abbondante, a piene mani e senza risparmio, il periodo della fioritura e del raccolto.

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