L'impiego dei gas asfissianti, l'ortopedia, i soldati di sanità e gli ospedali da campo al tempo della Grande guerra.

Sono alcuni dei temi al centro delle "Giornate di Storia di Sanità militare in Sardegna" che si svolgeranno nella sala convegni del Dipartimento militare di medicina legale in via Ospedale.

L'appuntamento è per sabato 18 febbraio. Il convegno inizierà alle 9 e si andrà avanti sino alle 13.

Presidenti Mario Alberto Germani, comandante di Sanità e veterinaria dell'esercito e Ignazio Vecchio, segretario alla presidenza della società italiana di Storia della medicina.

Tanti i relatori che contribuiranno a rileggere, utilizzando la chiave specialistica suggerita dal titolo del convegno, la storia della Grande Guerra.

Si parlerà anche di temi specificamente sardi, che superano la storia della medicina ed inquadrano in maniera più generale il momento storico: la scoperta dell'autonomia nella Prima guerra mondiale, la guerra e la poesia sarda e ancora l'importanza delle fonti archivistiche ai fini della ricerca storiografica.

Nel corso del convegno, promosso dalla Società italiana di storia della medicina e dall'Accademia di Storia dell'arte sanitaria col patrocinio della Croce rossa italiana, sarà anche allestita un'esposizione di materiale documentario e di oggetti della sanità militare nella Prima guerra mondiale.
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