Un’opera nata dall’incontro di alcuni ex compagni di classe dell’Istituto d’arte. Una scultura in legno di oltre quattro metri, rappresentante una donna. A realizzarla a Samugheo, incontrandosi nei fine settimana per circa un anno e mezzo, sono stati Gabriele Mura, Federico Meli e Lussorio Meli.

Già in passato i tre artisti avevano collaborato per Mediterranea e ora si propongono di nuovo insieme nel vernissage in programma il 23 e il 24 marzo nel laboratorio “La terra del legno” in via Oristano. A patrocinare l’evento è il Comune di Samugheo.

Dalle 9 alle 19, nella due giorni, il laboratorio di Mura aprirà le porte ai visitatori.

«Abbiamo realizzato una scultura in legno di oltre 4 metri, una donna impregnata di simbologia sarda che si affaccia ad altri concetti e pensieri», spiega Gabriele Mura.  Madrina d'eccezione sarà la loro prof di arte Antonietta Motzo. Saranno inoltre affiancati da altri compagni del tempo. Verrà infatti inaugurato il murale “Dedalo”, realizzato nella facciata del laboratorio da Andrea Casciu, mentre Claudio Spanu proporrà un video make legato alla simbologia sarda. In occasione del vernissage anche degustazioni con i prodotti del Mandrolisai con la cantina La Dolce Vigna di Atzara, Caseifitziu  Mandrolisai di Samugheo e i dolci di Borore. L’allestimento sarà a cura di Serafino Deriu.

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