Una giornata per ricordare uno dei “padri” del carnevale a Marrubiu, ma non solo.

A Gianfranco Spiga, da tutti conosciuto affettuosamente come “Su Pirata”, domani, sarà dedicata “Sa Die de Su Pirata”. Nasce da un’idea della figlia, Illary, per ricordarlo a un anno dalla sua scomparsa. In allegria, tra musica (è stato anche percussionista in alcuni gruppi locali), buon cibo, arte, artigianato e chiaramente il Carnevale.

«La mia volontà – esordisce la figlia - era quello di riunire Marrubiu e passare una giornata in allegria, in memoria di papà. Mi piaceva l’idea riunire le tante persone che volevano bene a mio padre in compagnia, nel modo in cui piaceva a lui».

Un punto di riferimento per tutta la comunità, soprattutto in occasione delle manifestazioni che riguardavano la collettività. “Su Pirata” era uno di famiglia per tutti i marrubiesi. «Il soprannome – prosegue Illary - deriva da mio nonno e da lui è passato a papà. Nonno era pescatore e andava sempre in giro con una bandana. Da qui il nome. Papà ha continuato a essere chiamato così e devo dire che lo rappresentava al meglio».

Una grande passione, la lavorazione del legno, con la quale ha lasciato il segno all’interno del paese, come un artista. «La sua era una grande passione – conferma la figlia - Scolpiva e ristrutturava tutto quello che era legno ed è una bella emozione girare per il centro storico di Marrubiu e trovare tante piccole opere che hanno la sua firma».

Tra queste “Su Marrulleri”, maschera simbolo del carnevale marrubiese, del quale è stato protagonista e animatore sin dalla sua nascita, dal 1978. «Aveva scolpito anche la maschera – afferma Illary - che su un lato ha la faccia triste e nell’altro sorridente. Un’idea nata in occasione della prima edizione del nostro carnevale e che ancora è presente”. Domani “Sa die de Su Pirata».

Un programma ricco. Il via alle 15, in piazza Amsicora, con l’incontro di preparazione alla sfilata in maschera da pirata dei bambini del paese, con l’associazione “Is Giogus”. Nel pomeriggio l’esposizione degli artigiani locali e delle associazioni, poi “Aperipirata” con i Dj Alex Cestaro e Richy Biancu, e a seguire la musica di Michele Diana, Mirella&Max, Purple Bordeaux e dei The Dome. In mostra anche un ritratto di Salvatore Pani dedicato a “Su Pirata” e la sua storica bici in chiave artistica realizzata da Maria Jole Serreli. “Ringrazio per la collaborazione l’amministrazione comunale, la Pro loco e Diego Scanu. Ogni partecipante ha accettato con entusiasmo l’invito e questo penso sia davvero bello”, conclude la figlia.

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