Il corpo umano a contatto con la natura, uno studio per lo sviluppo di tecnologie in grado di riabilitare l’uomo affetto da malattie diverse. Si è svolto questo pomeriggio l’incontro, per la prima volta in Sardegna, presso la sede del Parco nazionale dell’Asinara l’incontro del “Colloquium” del BoHNEs, un centro interuniversitario internazionale di cui fa parte l’Università di Sassari. Un primo confronto a cui ha partecipato il sindaco Massimo Mulas e il direttore del parco, Vittorio Gazale.

L'incontro proseguirà nelle giornate di domani 26 e sabato 27 maggio. Il Centro interuniversitario di Bioingegneria del Sistema neuro-muscolo-scheletrico umano raccoglie gruppi di ricerca di vari paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Belgio) esperti di ingegneria biomedica applicata agli apparati nervoso, muscolare e scheletrico. Con la loro ricerca, i giovani scienziati che ne fanno parte contribuiscono allo sviluppo di metodiche per la riabilitazione motoria di soggetti affetti da varie patologie.

Il Centro, diretto dal docente Ugo Della Croce, professore di bioingegneria del Dipartimento di Scienze biomediche dell’ateneo turritano, riunisce gruppi di ricerca formati da esperti di tecnologie e metodologie per lo studio dei sistemi del corpo umano che ne consentono e ne controllano il movimento. I gruppi di ricerca appartengono a nove diversi atenei e ad un centro di ricerca distribuiti tra Italia, Francia Spagna e Belgio. Il Colloquium è un momento di incontro dal tono informale che si svolge annualmente e durante il quale i giovani ricercatori si confrontano mettendo in luce successi e insuccessi della propria attività di ricerca. L’evento si svolge con l’attiva collaborazione del Parco dell’Asinara impegnato in un’opera di sensibilizzazione sull’importanza che il contatto con la natura avvenga compiutamente anche per coloro che soffrono di limitazioni del movimento. Anche la Fondazione di Sardegna contribuisce all’organizzazione dell’evento riconoscendone l’importanza per il territorio.

I lavori si svolgeranno nella giornata di venerdì 26 maggio nella sede del Parco a Porto Torres, introdotti dalle autorità del Parco e dell’ateneo di Sassari, per poi spostarsi sabato 27 a Cala Reale sull’Isola dell’Asinara. I circa 50 partecipanti, in maggioranza giovani, avranno così l’occasione di mostrare i risultati della propria attività di ricerca e di scambiarsi opinioni e consigli su come procedere in un contesto sicuramente ricco di stimoli e ispirazione.

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