Un racconto capace di evocare immagini, emozioni e memorie di una terra meravigliosa: così si potrebbe descrivere la serata di ieri alla Casa Cossu di Quartucciu, dove una sala gremita ha accolto la presentazione di “Passaggio Remoto: percorso sul terreno naturale dell’itinerario sud-orientale sardo”, il nuovo libro del quartuccese Renzo Mereu.

Un’opera invita a riscoprire l’anima nascosta del territorio sardo attraverso i suoi luoghi, le sue storie e il suo patrimonio naturale.

L’evento, organizzato dall’assessorato alle Politiche Sociali e dalla Pro Loco, ha visto l’introduzione del sindaco Pietro Pisu e dell’assessora Maria Grazia Fois, affiancati dalla presidente della Pro Loco, Annachiara Loi.

Renzo Mereu, con il suo stile avvincente e la passione di chi conosce e ama la propria terra, ha guidato il pubblico in un viaggio suggestivo attraverso i percorsi naturali e storici del sud-est sardo. Un racconto che si è arricchito dei contributi di Pietro Corona, Pier Luigi Piludu e Andreina Catte, studiosi e conoscitori del territorio, che hanno offerto approfondimenti capaci di intrecciare storia, geografia e memoria collettiva.

Tra i luoghi raccontati spiccano vere e proprie icone del territorio: la stazione di Ferraria, simbolo di una Sardegna legata al passato ferroviario, la magia di Is Concias e la bellezza di Flumini. Ogni tappa è un frammento di storia che l’opera di Mereu restituisce con una sensibilità rara, facendo emergere l’identità di una terra che ha tanto da raccontare, ma che spesso rischia di essere dimenticata.

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