Quartucciu, al via il corso di ballo sardo e degli strumenti tradizionali dell’Isola
L’associazione culturale “Su Beranu” è pronta per in quarto anno consecutivo a dare il via ai nuovi corsiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una melodia ancestrale, fatta di launeddas e organetti, si prepara a risuonare a Quartucciu. Non solo ballo sardo, ma anche sulittu e altri strumenti tradizionali saranno i protagonisti di un viaggio nell’animo della cultura sarda, trasformando la cittadina in una vera balera popolare.
L’associazione culturale “Su Beranu” è pronta per in quarto anno consecutivo a dare il via ai nuovi corsi, con un entusiasmo che si percepisce dalle parole del presidente Francesco Masala: «Salvo imprevisti, da lunedì 7 ottobre partiremo con il ballo sardo, e a seguire con tutti gli altri corsi».
La collaborazione con la parrocchia di San Giorgio, nel centro storico, garantirà un punto di riferimento per gli aspiranti danzatori e musicisti, che potranno cimentarsi con l’organetto sotto la guida esperta del Maestro di Sarule, Pietro Tanda, con le launeddas grazie a Michele Deiana, e con il ballo campidanese, condotto da Tonio Spiga.
Una novità sarà il corso di sulittu, affidato a Matteo Piras, erede di una tradizione di famiglia.
«È un onore insegnare e continuare a portare avanti il nome di mio nonno, Mario Exiana», afferma Piras, sottolineando l’importanza di tramandare queste tradizioni, «mio nonno negli anni Novanta aprì qui la prima scuola di sulittu, che poi per diversi anni ha guidato Massimo Carnevale. Oggi tocca a me insegnare la tecnica e tramandare la stessa passione che ho io».