Nemmeno il maltempo ha fermato i tanti visitatori che nel weekend hanno approfittato della rassegna “Monumenti aperti” per ammirare le bellezze di Pula. Villa Santa Maria, la Torre di Cala d’Ostia, la Laguna di Nora, la chiesetta di sant’Efisio e il Parco archeologico di Nora hanno fatto il pieno di visitatori. Ciceroni delle visite guidate, come da tradizione, gli studenti di ogni ordine e grado di Pula.

Manuela Serra, assessora alla Cultura, traccia un bilancio della rassegna del 2023 appena andata in archivio: «Il tempo inclemente non ha intimorito i tanti turisti e residenti che sabato e domenica si sono riversati nelle vie cittadine per scoprire o riammirare i tesori del nostro territorio. Il successo della manifestazione è il frutto della perfetta sinergia che si è formata tra le varie istituzioni coinvolte. Vorrei ringraziare i consiglieri comunali Simona Urru e Nicolò Onidi, gli uffici comunali, Paolo Trudu, la Pro loco, la Pro loco giovani e la Consulta dei giovani. Fondamentale è stata la collaborazione dello staff del Parco archeologico di Nora; della Fondazione Pula cultura diffusa; della Laguna di Nora; della Confraternita di sant’Efiso; e di Francesco De Angelis, proprietario di Villa Santa Maria. Grazie alla Scuola Primaria di Pula e S. Margherita; alla dirigente scolastica Francesca Cellamare; alle maestre Antonella Figus, Maria Bonaria Lorrai e Luciana Bellucci. Grazie all’Istituto Azuni di Pula; alla dirigente scolastica Jessica Cappai; al professor Tommaso Foscarini, che si è occupato di coordinare tutte le attività. Grazie a tutti i docenti, in particolare modo al professor Mauro De Rinaldis e al professor Marco Brandolini.  Infine, un grazie è d’obbligo per tutti gli studenti, le nostre specialissime guide, che queste settimane hanno dedicato il loro tempo libero allo studio del territorio per poterlo promuovere e raccontarlo nel migliore dei modi». 

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