Le opere di artisti e intellettuali sardi per affrontare il tema della propaganda di regime. Venerdì alle 17.30 la Pinacoteca Nazionale di Sassari, in sinergia con a Direzione regionale Musei Sardegna propone la mostra “Propaganda. Immagini e parole del regime”. L'esposizione, che verrà inaugurata in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, è visitabile gratuitamente. Sarà visitabile sino al 4 maggio dalle 9 alle 19.30.

il percorso espositivo dedicato alle storie che hanno visto protagonisti alcuni artisti dell’epoca è curato dalla Direttrice del Museo, Maria Paola Dettori. Si tratta di una riflessione approfondita, scandita dalle stesse parole dei protagonisti, rivela la falsità, la violenza e la retorica che la comunicazione del periodo fascista era chiamata a celare.

Segnalato da una grafica colorata, propone materiali di diversa natura, a partire dalle opere d’arte che provengono, in parte, dai depositi del museo, e vanno ad affiancarsi a quelle visibili al grande pubblico, con l’obiettivo di chiarirne ancor meglio il contesto d’appartenenza. In esposizione documenti, riviste e cataloghi di mostre firmate dai più quotati disegnatori come Tarquinio Sini, Federico e Melkiorre Melis e Ubaldo Badas.

Slogan e incitamenti alla conquista e popolamento delle colonie, una riflessione sullo sviluppo industriale e il conseguente presunto ’ingresso dell’isola nella modernità’, grazie al fascismo, e, infine, la linea di confine che illustra il ruolo, subordinato e confinato alla famiglia, della donna.

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