Prima campanella in Sardegna: all'appello mancano centinaia di docenti VIDEO
Molti anche gli alunni respinti perché non in regola con le vaccinazioni previsteVia ufficiale al nuovo anno scolastico in Sardegna.
Circa tremila gli studenti in meno rispetto al passato, e aule vuote nelle scuole che un tempo erano sovraffollate.
La parola d'ordine, dunque, è accorpamento, e qualche plesso potrebbe essere addirittura abbandonato per far tornare gli alunni nelle sedi centrali.
Ad evidenziarsi è tuttavia il problema docenti: in centinaia, anche per l'effetto quota 100, mancano all'appello e le segreterie stanno cercando supplenti.
Il vero dramma, come al solito, il diritto allo studio dei disabili: mancano gli insegnanti specializzati e, per assicurare il sostegno a tutti, si dovrà pescare da altre classi di concorso. Con molti esordienti mandati in classe.
Oggi in molti istituti, per le prime classi, c'è stata l'accoglienza in aula magna di studenti e genitori. Con il discorso inaugurale dei dirigenti scolastici. Tra incoraggiamenti e regole da rispettare: su tutte il divieto di fumo, anche nelle vicinanze della scuola. Ma attenzione anche ai telefonini: già pronti gli scaffali per depositarli prima che inizino le lezioni. E poi il problema vaccinazioni: qualche decina gli alunni respinti all'ingresso perché non in regola con i vaccini e come confermato dal responsabile delle vaccinazioni dell'Ats, Gabriele Mereu.
VACCINI E INADEMPIENZE - "Sono stati giorni caldissimi con gli ambulatori affollati - spiega Mereu - Molto spesso si trattava di casi di vaccini non effettuati per distrazione. Ma ci sono stati anche diversi casi di inadempienza. E già da oggi per loro è scattato il divieto di ingresso a scuola".
Il divieto vale solo per la scuola dell'infanzia, sino ai cinque anni: per i più grandi le porte degli istituti rimarranno aperte. Ma le famiglie saranno inevitabilmente multate.
"Bisogna dire però che la Sardegna - sottolinea Mereu - ha numeri molto elevati di vaccinazioni, in alcuni casi eccellenti".
Gli ambulatori dell'ospedale Binaghi di Cagliari sono stati presi d'assalto: in alcuni giorni si è toccato quota 180 persone con oltre trecento vaccinazioni effettuate.
(Unioneonline/v.l.)