Portuscuso ricorda i fratelli Fois, «simbolo della resistenza alla violenza fascista»
In occasione del centesimo anniversario dell’eccidio, la comunità rende omaggio a Salvatore e Luigi, uccisi il 29 dicembre 2022I fratelli Fois
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Portoscuso si prepara a commemorare il centesimo anniversario dell’eccidio dei fratelli Fois, «simbolo di resistenza consapevole alla violenta avanzata fascista», avvenuto il 29 dicembre 1922.
IL COMITATO – In vista della ricorrenza è nato un comitato, con il compito di programmare e promuovere lo svolgimento delle manifestazioni, composto dal sindaco Ignazio Atzori, da due delegati per maggioranza e opposizione, Ornella Pilisio e Rossano Loddo, da Franca Cherchi, in rappresentanza delle associazioni locali, da Mario Zara in rappresentanza delle associazioni territoriali e da Davide e Giulia Fois, in rappresentanza dei discendenti.
Del comitato farà parte anche Giorgia Invidia, che all’eccidio del 1922 ha dedicato la sua tesi di laurea.
EVENTI E INTITOLAZIONI – Il programma delle commemorazioni prevede numerosi eventi che si terranno il 29 dicembre.
Nell’occasione a Salvatore e Luigi Fois verranno tra l’altro intitolate una banchina del porto e la sala convegni ex Alcoa.
Previste anche funzioni religiose, un corteo commemorativo tra il lungomare e piazza Giovanni XXIII, un convegno dal titolo “Storia e Memoria della Marcia su Portoscuso” e un annullo filatelico.
(Unioneonline/l.f.)