"La scuola nel Barigadu cambia volto".

Sarà infatti una scuola completamente rinnovata quella che fra due anni conosceranno i bambini di Neoneli e i coetanei di Ardauli, Ula Tirso e Nughedu Santa Vittoria che nel piccolo borgo del Barigadu frequentano le elementari.

Quello con sede a Neoneli sarà un modello di scuola diffusa dove gli spazi acquistano un nuovo significato, aprendosi al territorio e interagendo con esso. Il progetto di quella che sarà la scuola del futuro è stato presentato questa mattina alla presenza del presidente della Regione Francesco Pigliaru.

Quella di Neoneli è infatti una delle 24 scuole sarde che cambierà volto grazie ai finanziamenti di Iscol@ messi in campo dalla Regione. A Neoneli arriveranno un milione e 500mila euro ma il Comune interverrà con ulteriori 400mila euro dal proprio bilancio.

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru è stato ricevuto in Municipio alla presenza delle istituzioni territoriali. Quindi il Governatore ha raggiunto l'edificio scolastico dove è stato accolto da bambini e insegnanti.

Visita alla scuola, scatto fra i banchi in mezzo ai piccoli scolari che per lui hanno preparato una canzone e l'alfabeto della legalità. E il Governatore è stato chiaro su quello che la Regione vuole: una scuola innovativa, attenta, dove si frequenti contenti, scuole capaci di frenare lo spopolamento.

Quindi tutti a Casa Cherchi, un'antica casa padronale che sarà trasformata in casa del fare con i laboratori di arti applicate, figurative e di cucina.

Al salone di Corrale la presentazione dettagliata del progetto ad iniziare dal lavoro di condivisione con la comunità portato avanti tre anni fa con la pedagogista Beate Weyland e che insieme all'architetto Paolo Bellenzier.

Da bambini, insegnanti e genitori è venuto fuori il volto della scuola del futuro. A realizzare il progetto è stato poi lo studio Gaias.
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