Decine di bambini, a Orotelli, hanno aperto - la sera del 16 gennaio - “Su pèsperu”, il corteo per la prima uscita di “Sos Thurpos”, la maschera tradizionale del carnevale del paese della Barbagia. «Un segnale forte per il ricambio generazionale, con i bambini, “sos thurpeddos”, che, un domani, indosseranno la nostra maschera», sottolinea con orgoglio Francesca Murru, presidente della Pro Loco, l’associazione turistica del paese che collabora con l’Associazione Maschere Etniche Thurpos di Orotelli.

L’accensione del fuoco di Sant’Antonio apre il carnevale nei paesi della Sardegna. «Con il viso coperto dalla fuliggine, il gabbano e i campanacci», aggiunge Francesca Murru, «“Sos Thurpos” girano intorno al fuoco rinnovando un rito propiziatorio, pagano e precristiano, per la pioggia che rianimi le campagne e per i successivi abbondanti raccolti». Tanti turisti hanno seguito la manifestazione, tra decine di genitori emozionatissimi per “sos thrpeddos”.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata