Sarà presentato mercoledì alle 17.30 alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, il saggio "Panada on the road, viaggio antropologico alla ricerca delle origini del gioiello della dieta sardo mediterranea", scritto dall'antropologa asseminese Veronica Matta.

"La prima tappa sarda - dice l'autrice - è Cagliari, città fondamentale per la presenza de sa panada nell'età Aragonese. Durante le sagre estive seguiranno presentazioni ad Assemini, capitale de sa panada, Cuglieri e Oschiri".

Panada on the road, ricorda l'autrice, "è un viaggio antropologico alla ricerca delle origini del gioiello della dieta mediterranea sarda. Un'inchiesta sul campo, finanziata dall'associazione Sa Mata, iniziata ad Assemini nel 2015, proseguita a Cuglieri, Oschiri e attraversando i confini sardi, arrivando al culto della Madonna della Panada nelle Isole Baleari, in Spagna.

Il saggio si afferma nel presente con uno sguardo costante al passato che rivela le antiche origini de sa panada, che, molto più di un prodotto gastronomico, appare come un vero "codice" di comunicazione, che ci manda messaggi sulle società che l'hanno prodotto e che lo producono. Il libro è adornato con l'immagine di copertina dell'opera in ceramica di Ignazia Tinti".

Oltre a Matta, parteciperanno alla presentazione Paola Piroddi, assessora alla Cultura di Cagliari, e il giornalista Gianni Filippini che ha curato la prefazione del libro. Sarà inoltre proiettato il documentario "La Panada sarda" realizzato per la Rai dal regista Davide Mocci.
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