L’archivio è il luogo della memoria, delle attività umane e delle cose passate che determinano il presente e stimolano le scelte future. È l’archivio storico del Centro di Cultura per l’Educazione Permanente di Santu Lussurgiu, nato dall’entusiasmo pedagogico del maestro Francesco Salis premio Unesco 1967. Ha un ricco patrimonio di documenti, audiovisivi, fotografie che raccontano storie di uomini e di educazione di una comunità per debellare l’analfabetismo.

L’archivio racconta di una società da scoprire che si vuole raccontare nella sua intimità, nella consapevolezza civica e nell’impegno democratico: un archivio finalmente riconosciuto e codificato dalla Soprintendenza archivistica della Sardegna, che sarà custodito nella sede del Centro culturale lussurgese.

Domani, martedì 12 alle 16.30 nello spazio Off  in via Marche 19 a Cagliari, sarà ufficializzata la nascita dell’archivio storico del Centro di Cultura per l’Educazione Permanente di Santu Lussurgiu.

Un'immagine dell'archivio (foto Pintus)
Un'immagine dell'archivio (foto Pintus)

Un'immagine dell'archivio (foto Pintus)

Si illustrerà la creazione dell’archivio con il materiale documentario ivi esistente che comprende cataloghi, documenti manoscritti e dattiloscritti, supporti audio-visivi e gli arnesi e oggetti della civiltà pre-industriale, che vanno ad arricchire l’offerta culturale del Centro e del Museo di Tecnologia Contadina fondato da su Mastru Salis con i ragazzi del Centro di Cultura nel 1976: una delle prime collezioni etnografiche d’Italia.

All’incontro intervengono Monica Grossi, soprintendente archivistica della Sardegna, Vitaliano Gemelli, presidente dell’UNLA nazionale, e Marcello Marras, coordinatore Centri UNLA sardi.

Le relazioni – Maria Arca, presidente del presidente del Centro di Cultura Educazione Permanente UNLA di Santu Lussurgiu, parlerà de “Il Centro come attivatore socio-culturale della Comunità Lussurgese”. Paola Demurtas, della Soprintendenza archivistica della Sardegna, spiegherà il percorso della “Dichiarazione dell’archivio del Centro di Santu Lussurgiu”. Fabrizio Frongia, della Soprintendenza archivistica, parlerà di “Per un’azione sistemica di salvaguardia degli archivi dei centri sardi dell’Unla”.

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