Una delle più importanti opere della Roma Antica tornerà presto ai suoi antichi fasti.

È il Mausoleo di Augusto, noto anche come Augusteo: un imponente monumento funerario risalente al I secolo a.C.

Ad avviare il recupero del sepolcro circolare, il più grande che si conosca, l'amministrazione di Roma Capitale e la Fondazione Tim.

Il risultato finale sarà - nel 2019 - un'esperienza coinvolgente per i turisti, che potranno visitare l'area e il museo con musiche e illuminazioni suggestive.

"Restituiamo luce a un capolavoro dell'antica Roma - ha detto il sindaco Virginia Raggi - abbandonato da anni nel pieno centro della città".

Il mausoleo fu iniziato da Augusto nel 28 a.C., al suo ritorno da Alessandria, dopo aver conquistato l'Egitto e aver sconfitto Marco Antonio nella battaglia di Azio del 31 a.C.

Sulla struttura svettava, a 30 metri di altezza, la statua in bronzo dorato dell'imperatore, mentre all'interno, attraverso un lungo corridoio d'accesso, si giungeva alla cella sepolcrale.
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