Sono 13.191 gli studenti sardi che domani saranno impegnati nella prova di italiano per l'esame di Stato conclusivo dei corsi di istruzione secondaria superiore.

La seconda prova scritta, diversa per i vari indirizzi di studio, si svolgerà invece mercoledì 20 giugno.

Gli esami vedranno impegnati complessivamente 390 presidenti di commissione e 2575 docenti suddivisi tra commissari interni ed esterni. I candidati sono suddivisi in 780 classi che saranno esaminati da 390 commissioni.

In provincia di Cagliari le commissioni esaminatrici sono 184 per 5.991 candidati interni e 163 esterni, in quella di Nuoro sono 55 le commissioni per 1.687 studenti candidati interni e 60 esterni, in provincia di Oristano 37 commissioni esamineranno 1.204 candidati interni e 39 esterni.

A Sassari, infine, le commissioni sono 114 per 3.882 candidati interni e 165 esterni.

IL TOTO-TRACCE - Nel frattempo in rete aumentano i suggerimenti per lo svolgimento della prima prova. Verga, D'Annunzio, Pirandello, Ungaretti sono gli scrittori favoriti (o auspicati) dagli studenti per l'analisi del testo.

Sul fronte ricorrenze, a fare da traino al totoesame del noto sito Skuola.net si confermano gli avvenimenti già designati nelle scorse settimane: 1 maturando su 4 - il 26% - si aspetta almeno una traccia sul trentesimo

anniversario dalla caduta del muro di Berlino. Un altro trentennale importante ottiene i favori di una fetta consistente di studenti: è quello dalla nascita del World Wide Web, in pratica di Internet, che convince il 18% del campione. Subito dietro troviamo gli 80 anni dall'inizio della Seconda Guerra Mondiale (17%). E poi l'anniversario dei 200 anni dalla stesura dell'Infinito di Leopardi.

In tema di attualità nessuno si stupirebbe se nella prima prova uscisse una traccia sull'inquinamento e l'ambiente, viste le manifestazioni andate in scena in primavera, guidate dalla paladina Greta Thunberg.

A credere fermamente in un tema del genere è un quarto dei maturandi (25%). L'alternativa? L'immigrazione, fonte di discussione perenne nel nostro Paese, sia sui social che nei talk, che però è parecchio indietro (si ferma al 18%). Oppure il delicato tema della violenza sulle donne: con l'11% dei voti è la terza scelta.

(Unioneonline/v.l.)
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