Una mostra dedicata a Edouard Manet (1832-1883), considerato il maggior interprete della pittura pre-impressionista, ha aperto i battenti oggi a Milano, al piano nobile di Palazzo Reale.

"Manet e la Parigi moderna" è il nome della mostra: l'artista si è infatti affermato proprio come il "pittore della vita moderna", scegliendo di affrontare i temi nuovi che osservava per strada, al teatro, nei bar.

Le opere, che saranno in mostra fino al 2 luglio, vengono dalla prestigiosa collezione del Musée d'Orsay. Sono un centinaio, 54 dipinti di Manet e 40 opere di artisti contemporanei, tra cui Cézanne, Degas, Gauguin, Monet, Renoir.

Alle opere su tela si aggiungono 11 tra disegni e acquarelli dello stesso Manet, un ventina di altri artisti e sette sculture.

Obiettivo dell'esposizione, promossa dal comune di Milano, è celebrare il ruolo centrale di Manet nella pittura moderna, attraverso i vari generi a cui l'artista si è dedicato: il ritratto, la natura morta, il paesaggio, le donne, Parigi.

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