Fervono i preparativi per il Carrasegare Macumeresu, appuntamento attesissimo dalla comunità e dai numerosi visitatori che ogni anno partecipano all'evento.

Un ricco programma organizzato dalle associazioni locali, coordinate e patrocinate dal Comune di Macomer.

Appuntamento il 16 febbraio con la sfilata delle maschere tradizionali, a cura della cooperativa Esedra e ProLoco, che dopo il successo della scorsa edizione (oltre 12mila presenze), ripropone il connubio fra tradizioni sarde e d'oltre mare. Un momento di aggregazione e confronto in compagnia dei Krampus del Trentino Alto Adige, i Busò dall'Ungheria, Sos Tumbarinos di Gavoi, S'Urtzu e sa Mamulada di Seui, i Boes e i Merdules Bezzos di Ottana, Sos Corriolos di Neoneli e Donna Zenobia di Macomer.

Si prosegue il 2 marzo con la sfilata dei carri allegorici e gruppi in maschera, organizzata dall'associazione Macomente. Fiato sospeso invece per l'appuntamento del 9 marzo con "Currere a Pudda": l'esibizione della grande giostra equestre attende l'esito dei rigidi controlli sulla sicurezza.

L'evento è organizzato dall'associazione "Cavalieri Macomer", a lavoro per riportare in auge una manifestazione che richiama in città appassionati da tutta l'Isola.

"Un ricco programma che valorizza tradizioni locali e territorio - dice l'assessore alla Cultura, Tiziana Atzori -, reso possibile dalla grande sinergia delle associazioni locali, che avranno sempre il massimo supporto dell'Amministrazione locale, per queste belle iniziative".
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