Con “E se vai - Tributo a De Andrè” venerdì 17 febbraio alle 19 prende il via, nel Centro Servizi Culturali di Macomer, la stagione dedicata alla promozione della musica e dell'arte in genere.

Una serata in musica, in occasione del 24esimo anniversario dalla morte di Fabrizio De André, con i i più grandi classici dell'intramontabile cantautore, magistralmente interpretati dalla “Faber Tribute Band” formata da Cristian Manca (voce e chitarre), Francolino Bichiri alla batteria, Gavino Foddanu al basso, Alex Cugudda (viola e violino), Giovanni Casule (tastiera e voce) e Alessio Manca (chitarre e bouzouki). Dopo due anni di restrizioni legate alla pandemia, la musica torna al centro della programmazione del presidio culturale più importante del Marghine. «Sarà il primo di una ricca programmazione musicale – spiega Giancarlo Zoccheddu, direttore del Centro Unla – che coinvolge tutti i generi, dalla musica classica, al pop, al jazz e al rock, con particolare attenzione per quei progetti musicali che intersecano anche cinema e letteratura». 

Il 27 febbraio infatti il Centro ospiterà una tappa del Festival internazionale Al Ard, dedicato alla diffusione della cultura e dell'arte palestinese e araba. Il 15 marzo è in programma la proiezione del documentario dedicato a Gigi Riva “Nel nostro cielo un rombo di tuono”. Dall'11 al 16 aprile torna il Festival della Legalità “Conta e Cammina”. «Prevediamo inoltre – annuncia Zoccheddu- una masterclass di teatro, numerose presentazioni di libri e la presentazione di un documentario realizzato dal nostro Centro, dedicato a “Le Pleiadi”, la storica squadra femminile macomerese di basket».

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