Anche il paese di Antonio Gramsci ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre.

Lo ha fatto il consiglio comunale di Ales presieduto dal sindaco Francesco Mereu, votando all'unanimità il punto all'ordine del giorno, che ha conferito il riconoscimento di cittadina alerese alla senatrice, diventata bersaglio di minacce sui social e di campagne oltraggiose, dopo il suo discorso in Senato, durante il quale ha presentato la mozione per l'istituzione della Commissione monocamerale per l'osservazione e il controllo dei fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo.

Niccolò Muscas, assessore comunale alla Cultura, ha spiegato: "Nel paese, che ha dato i natali ad Antonio Gramsci, una nuova concittadina illustre. Lo disse già Antonio Gramsci: non si può restare indifferenti all'arroganza, ai soprusi e alla violenza. Lo stesso messaggio, che ha lanciato oggi Liliana Segre. Come amministrazione ci siamo sentiti in dovere di prendere una posizione netta contro ogni tipo di discriminazione e linguaggio violento, che oramai spopolano sul web. C'è il rischio che questo atteggiamento negativo possa influenzare le giovani generazioni. Il nostro compito è salvaguardare i valori della tolleranza e della moralità, prendendo esempio dalla senatrice, che ringraziamo per il contributo profuso nell'educazione morale, civile e culturale di tutta la comunità italiana".
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