La poetessa e la contadina. Vale a dire il rapporto tra Joyce Lussu e Giovanna Serri, scrittrice, attivista e intellettuale compagna di Emilio Lussu la prima, contadina e tessitrice che ha gestito per cinquant’anni la casa e i terreni della famiglia Lussu la seconda. Il festival letterario Fino a Leggermi Matto chiude il suo cartellone venerdì alle 20.30 al Ticcu Social Club di Sassari, in vicolo Campanile. La cantautrice Claudia Crabuzza presenterà il suo “L’ eredità delle donne di Casa Lussu”, lavoro letterario risultato della tesi di laurea magistrale discussa dall’autrice all’Università di Sassari.

Una storia che si può leggere come un saggio di ricerca o come un romanzo, una saga familiare dove “lo spirito del luogo” della casa sembra guidare le vicende umane in direzioni contrarie e anticonformiste. Un’occasione per affermare ancora una volta che la storia è anche delle donne. L’antifascismo, la resistenza e la lotta per l’emancipazione femminile della Storia ‘grande’ si tessono in un’unica trama con le storie minime di luoghi privati, laboratori, cucine, considerati erroneamente irrilevanti nel racconto ufficiale. Invece la poesia, anche nella durezza dei tempi di lavoro, di semina, di raccolta, e in quelli di lotta, accompagna e sostiene le esistenze, con la pazienza dei cicli naturali, con la forza delle conoscenze popolari e con la speranza, costruendo tessiture che includono e guariscono, a difesa delle strutture sociali su cui ogni comunità umana si basa.

Insieme con l’autrice, a presentare i brani dell’opera dal vivo ci saranno Dilva Foddai, la tessitrice Rita Marras e l’artista Zuanna Maria Boscani.

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