Per tutti era la Regina di quadri: prima donna alla guida di un museo, promotrice in Italia di artisti come Picasso, Mondrian e Pollock.

"La rivoluzione culturale di Palma Bucarelli" è il titolo della conferenza che si terrà domani alle 17 a Cagliari, nell'aula Coroneo della Cittadella dei Musei. L'iniziativa, promossa da Artecrazia con il contributo dell'Ersu, ha lo scopo di ricordare e far conoscere la figura della storica direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna, dal 1942 al 1975, considerata una figura cardine della museologia.

L'incontro prevede un'introduzione di Giacomo Dessì, laureato alla triennale di Beni Culturali a Cagliari e attualmente studente del corso Magistrale, a cui farà seguito un intervento approfondito di Simona Campus, docente di Museologia dell'Università di Cagliari e direttrice dell'Exma.

Verranno illustrate le grandi intuizioni e le innovazioni in campo museologico che hanno accompagnato la straordinaria carriera di Palma Bucarelli, protagonista dell'eroico salvataggio delle opere della Galleria durante la Seconda Guerra Mondiale.

Sarà inoltre presentato l'ebook "Bunker d'Arte Moderna", curato da Artecrazia, che racconta l'avventura di Palma Bucarelli nel salvataggio delle opere dai bombardamenti. Palma Bucarelli è morta nella Capitale nel 1998, aveva ottantotto anni. Il Comune di Roma ha dato il suo nome a una via in prossimità della Galleria Nazionale d'Arte Moderna.

(gr.pi.)

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