Prosegue il potenziamento della collezione novecentesca della Pinacoteca di piazza Santa Caterina. Dopo le sculture di Costantino Nivola, ecco due opere polimateriche di Maria Lai dal titolo “Paesaggio” (realizzata nel 1964) e Cornice, realizzata nel 1968.

A presentare le opere, mercoledì 9 agosto alle 19, nel nuovo allestimento dedicato agli artisti realizzato nelle sale della Pinacoteca nazionale di Sassari, saranno il direttore regionale Musei della Sardegna, Francesco Muscolino, e la direttrice della Pinacoteca, Maria Paola Dettori. L'ingresso è gratuito.

Forse meno noti dei più consueti Telai e Geografie, ma spesso presenti nelle pubblicazioni scientifiche dedicate a Maria Lai, i due nuovi arrivi sono lavori fondamentali nel percorso creativo dell’artista e testimoniano uno dei periodi più virtuosi della sua attività negli anni Sessanta. Una continua ricerca a cui fece seguito la sua adesione alla poetica dell’Arte povera, con l’inserimento nell’opera di “oggetti trovati” come paglia, sughero, rete metallica e piume. Un risultato artistico innovativo e quasi rivoluzionario con il progressivo abbandono della tradizionale bidimensionalità del quadro, l’esplorazione dello spazio e il conferimento di volume alle opere a parete con la Cornice che si fa opera d’arte.

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